La scuola al servizio della comunità e del territorio: è proprio questo che vuol rappresentare il primo circolo
didattico di Mercato S. Severino, nei suoi vari plessi ed articolazioni (scuole primarie, in particolare). La
dirigente Laura Teodosio, al timone della realtà educativa da anni, offre da tempo la sua esperienza (e,
naturalmente, quella dei docenti ed esperti che lavorano al suddetto primo circolo) per realizzare
progettualità operative ed educative di largo respiro e di interesse pubblico. Molte le iniziative in tal senso:
tra le più recenti, ricordiamo l’adesione al programma “Scuola viva” (a cura della Regione Campania), con
“Mille modi di esprimermi” e l’adesione alla “Festa del piano nazionale Scuola digitale” – quest’ultima,
conclusasi da poco. Ogni plesso scolastico appartenente a tale circolo, nelle stesse ore di lezione, ha
partecipato a un flash mob (organizzato a livello nazionale) sulle note dell’inno del coding “Ode to code” –
appunto in materia informatica e “digitale”. Un appuntamento voluto dal ministero dell’Istruzione per
avviare i ragazzi al pensiero “computazionale” – a furia di giochi intelligenti e di attività stimolanti e
creative. Ma non solo.
Anche se non manca, almeno e soprattutto nel plesso della popolosa frazione Pandola – dove c’è una densa
partecipazione a numerosi progetti “intelligenti” – uno sguardo al passato e alle tradizioni locali e/o
istituzionali: oltre alle varie specificità produttive in materia di etnologia, storia e antropologia popolare e
comunitaria ecco che i piccoli allievi del Pandolese (ma anche di S. Severino “centro”, capoluogo) hanno
riscoperto (da un mesetto) la bellezza e la lieta magia del Natale – in un apposito contest artistico tenutosi
alla fine di dicembre scorso. Esprimendo fantasia a briglie sciolte e, al contempo, sbizzarrendosi.
I professori e i genitori, oltre alla già citata ds (o preside) Laura Teodosio, sono orgogliosi di dichiarare che i
loro ragazzini hanno ottenuto un ambito terzo posto, dopo aver partecipato al concorso “Il mio albero di
Natale”. Essi hanno realizzato un manufatto premiato “per l’originalità del messaggio”. È vero che la notizia
è un po’… “datata”, ma le classi hanno voluto ribadire il proprio impegno in tutti i canali professionali e
formativi – recenti e, perché no?, passati. Magari proiettati nel futuro, come accade da anni a Pandola e in
altri siti di istruzione. Il certame verteva sull’ecologia, sul “riciclo”. Il tema, dunque, era ambientale – oltre
che religioso e “sentimentale”. Hanno presenziato alla cerimonia, presso l’aula consiliare “Manzi” del
Comune di S. Severino, gli allievi della classe quinta di Pandola e della filiale “Emilio Pesce”. Al cospetto
della dirigente, del primo cittadino Antonio Somma e dell’assessore alle Politiche Scolastiche Maria
Picarella – che ha voluto fortemente questa ed altre importanti manifestazioni nel comprensorio.
Intervenute, per di più, altre autorità e personalità.
Sono giunti alla giuria, appositamente convocata per il concorso, numerosissimi alberi di Natale – ciascuno
con una valenza simbolica e un significato precipuo (in tema naturalistico). Apprezzato anche l’elaborato da
parte della scuola secondaria di I grado “S. Tommaso d’Aquino” – presieduta da Angela Nappi. Non hanno
“sfigurato” neanche altri indirizzi di studio. La kermesse era rivolta a tutte le scuole sanseverinesi –
compresi gli istituti superiori. Che hanno prodotto eccellenti alberelli, con risultati lusinghieri.
ANNA MARIA NOIA