Lo scorso 12 maggio, all’Università “Bocconi” di Milano, si sono tenute le finali nazionali dei Giochi
Matematici – contest di logica e (appunto) matematica rivolti a varie fasce di partecipanti: gli
alunni delle scuole medie e gli studenti delle superiori. Anche S. Severino non è mancato a questo
appuntamento, con i quiz più o meno ardui ed inerenti cognizioni aritmetiche e di analisi/sintesi.
La scuola secondaria di primo grado “S. Tommaso d’Aquino” si è distinta tra altre scuole di livello
nazionale, con degli ottimi risultati, nel complesso. Anche se le correzioni dei test svolti ancora
devono giungere da Milano. Come precisano gli insegnanti, opportunamente contattati. La
rappresentanza di allievi che hanno preso parte alle gare (anche di Informatica), organizzate dalla
piattaforma “Pristem”, ha visto protagonisti preadolescenti di S. Severino e da zone limitrofe. Tra
cui un ragazzino di Montoro.
Ecco alcuni tra i talenti “in erba”, tra i Pitagora del futuro che hanno
avuto accesso alle finali – categoria C1 (prima e seconda media) e C2 (per la terza media) –
disputando le gare e confrontandosi con i coetanei di ogni parte d’Italia: per la prima categoria,
Alessandro Citro (secondo classificato alle competizioni dei Giochi d’Autunno del 2017 –
propedeutici alle semifinali di Roccapiemonte del 17 marzo 2018, partecipante anche alle
semifinali stesse); Martina Coppola; Antonio D’Amico; Domenico Montuori; Francesco De Rosa;
Alessia Milito; Filomena Perozziello; Danilo Carratù. Per la C2, la cronaca assume a matematici più
in gamba: Federica Pagliara (prima classificata); Alessia Marigliano; Giovanni Iannone e Gerardo
Del Pozzo. Costruttiva e stimolante: così è stata definita la “tradizione” della partecipazione ai
giochi matematici – nel contesto della “S. Tommaso”.
L’intero corpo docente è giustamente orgoglioso degli studenti. A cominciare dalla dirigente Angela Nappi, dinamica e vulcanica – fortemente propugnatrice di eventi curriculari o non (progetti sulla legalità, contro violenza di
genere e/o bullismo e cyber-bullismo…). E poi ci sono la vice, Anna Del Regno, e la referente per i
Giochi Matematici già citati: l’insegnante Giuseppina Rignanese. Un ruolo di certo non marginale
è, infine, attribuito alle famiglie. Ai genitori. E ai ragazzi stessi, motivati e responsabili; che si
impegnano nello studio per raggiungere obiettivi incoraggianti e ottimali. Strategie risolutive
alternative a processi standard: in poche parole, la capacità di metabolizzare i concetti logici
studiati per creare risposte originali ma rigorose. Secondo i dettami elaborati aritmeticamente.
ANNA MARIA NOIA
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