Lunedì 11 giugno, alle 16.30, 17 bambini – frequentanti la Scuola dell’Infanzia nella frazione sanseverinese
Pandola (primo circolo didattico) – terranno un interessante recital dal titolo: “E lessero felici e contenti”.
Al plesso “Don Salvatore Guadagno”, sito al capoluogo. La rappresentazione ha ad oggetto la lettura e la
passione verso di essa; le tre insegnanti di riferimento per il progetto omonimo –e cioè Filomena Faiella,
Piera Mauriello, Rachele Sessa – hanno stimolato gli alunni, inculcando loro i primi elementi del piacere di
aprire un libro. Con l’appoggio della dirigente scolastica Laura Teodosio – da anni alla guida dell’eccellente
realtà scolastica. La recita consiste nell’interpretazione di racconti e/o favole, con personaggi generalmente
conosciuti dai piccoli: Peter Pan, Robin Hood e altri. Tra impegno e canzoni (anch’esse) “note”, famose, ma
adattate ai temi sviluppati dai bimbi: tra Orietta Berti e i “Ricchi e poveri” – e non soltanto. Il progetto
stesso è nato con l’intento di sensibilizzare gli studenti del domani ad amare la lettura, ad incuriosirsi; tutto
ciò in un’epoca che “vede cedere il posto dell’immagine, a favore di codici non alfabetici” – dichiarano le
docenti. Specialmente codici “visivi”, che rendono “noiosa e inutile” la lettura per i giovani. Un espediente
pensato e voluto per compensare il cosiddetto “analfabetismo di ritorno”, che coinvolge tanti ragazzi e
tante ragazze e che è osservabile anche (purtroppo) alle scuole superiori e – persino – all’università. Lo
sviluppo della progettualità sopra citata è contenuto negli spunti vergati dalle professoresse.
Che ammettono di voler rendere il libro (“amico”) uno “strumento prezioso con cui prendere coscienza della
realtà circostante, potenziando fantasia e creatività”. Importanti caratteristiche che formano il carattere e
definiscono la tempra degli adulti del domani. “Ogni volta che si legge o si ascolta una storia – dichiarano la
Faiella, la Mauriello e la Sessa – si compie un viaggio”. Dando così l’input ad ascoltare attentamente i nonni,
i vecchietti, gli anziani. Rispettandoli, cercando di condividere le loro idee e/o passioni. Perché poi le storie
stesse danno la possibilità di vivere nuove esperienze, visitare posti lontani e sconosciuti; costruire il mondo
interiore di ciascuno; compiendo autentici viaggi che non deludono. Non è l’unico progetto svolto dagli
alacri docenti del plesso di Pandola e/o del primo circolo. Per la cronaca, i bambini coinvolti sono –
rigorosamente in ordine alfabetico: Michele Alagna; Gianfranco Capogreco; Miriam Francesca Rosa
Cauciello; Giovanni Pio Del Franco; Mario Del Regno; Giada e Giorgia Della Valle; Gaetano Erra; Benedetta
Guadagno; Michele Julyan Iemmo; Antonio Moffa; Vincenzo Montuori; Luigi Napoli; Francesca Pia
Santoriello; Sara Siglioccolo; Vincenzo Tolino; Alessia Vitale.
ANNA MARIA NOIA
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