L’ACSI Salerno, si fà grande.. accogliendo, promuovendo, progettando eventi, a caratura nazionale, stavolta, ospitando, a Salerno, il Responsabile Nazionale Arti Marziali dell’Ente, M° Giancarlo Bagnulo.
E, non solo si fa grande, abbraccia Credo sociale, sostenendo la campagna a favore del progetto “Kids Kicking Cancer – Power Peace Purpose” Italia Onlus; la cui mission recita: <<La nostra missione è alleviare il dolore dei bambini, dando loro la forza di reagire alla malattia fisicamente, spiritualmente ed emotivamente. Essa si sintetizza in tre parole: Power, Peace, Purpose, che rappresentano anche il saluto insegnato ai bambini in apertura e chiusura di ogni lezione:
Power: intende sviluppare la forza, come primo passo necessario per affrontare la gestione di qualsiasi situazione estrema, come in questo caso la malattia.
Peace: rappresenta il primo risultato attraverso il raggiungimento della consapevolezza della propria forza e di una maggiore tranquillità interiore.
Purpose: è l’obiettivo finale e consiste nel far sì che i bambini diventino ambasciatori dell’Associazione nel mondo, insegnando agli altri le tecniche che hanno appreso ed aiutandoli così a sviluppare la propria forza interiore.>>
Ed ancora: “La malattia di un bambino è un evento devastante, al quale non si è mai preparati. Riuscire a garantire a un giovane paziente una vita il più normale possibile è importante, quanto individuare il trattamento migliore cui sottoporlo. Motivarlo a entrare in contatto con la propria Forza Interiore e usarla come Difesa contro la sofferenza che deve affrontare è fondamentale. Le Arti Marziali, possono essere un valido metodo per trasformare i piccoli malati in grandi vincitori. La chiave è far capire ai bambini che, qualsiasi cosa accada, si può sempre reagire”
Con questi presupposti e, rispettando principi dettati dallo Sport, dal cuore e dalla propria anima, il Presidente Provinciale, Alfonso Venosi, ha raccolto attorno a se, un gruppo di Tecnici coinvolti in questa giornata “d’Amore dedicato” che ha visto, finalmente, l’interazione di quanti, umilmente, con sacrificio, si mettono in discussione, danno apporto e contributo, anche manuale, senza preoccuparsi di grado, valenza, personalismi, appartenenza di disciplina e si aggiunge, età e ritorno economico. Il contributo di tutti, anche critico, deve essere trampolino di lancio e laboratorio di idee da prendere in considerazione, discutere, sviluppare.. Questi uomini (in primis, poi Tecnici di settore), hanno dimostrato di essere squadra, e questo, al di là del risultato fattivo, deve essere motivo di orgoglio e condivisione, di stima, rispetto fra le parti.. Si è vista, qualità tecnica, sviluppo a tema con interpretazione specialistica.. e, si è visto, soprattutto, bambini e ragazzi e non solo, comunque sorridere, partecipare, applicarsi.. Il premio ed il risultato migliore per tutti.. Tutto è migliorabile, purchè vi sia Credo e condivisione.. Ciò che conta, sia anche lo spirito, il cuore, l’anima, con cui, si condivide momento, sia esso bello o brutto, gratificante o meno.. quel che conta, è farlo insieme, guardandosi negli occhi…
Capitanati da Giancarlo Bagnulo, si sono avvicendati nell’applicabilità sportiva e psicomotoria, sulle 4 aree predisposte ed in contemporanea, nell’intera mattinata: Alfonso Grassi; Alessio Autuori; Anna Maria De Chiara; Domenico Farina; Francesco Lombardi; Gerardo Procida; Luigi Di Maio; Luigi Garofalo; Nicolae Bucataru; Raffaele De Nicola. Sempre disponibile, fra i discenti, spiccava, Adolfo Quocci. Sono venuti a salutare i colleghi, ed i partecipanti, in questa giornata di festa: Alfredo Villani; Angelo Anastasio; Giovanni De Luca; Pietro Antonacchio. Quando lo Sport, con esse maiuscola, prevarica, sigle, confini, orti ed orticelli, elucubrazioni teorie psicofilosofiche (ndr: “pippe mentali”)
Luigi Raffaele di Maio
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