Giorgio Adamo, classe 1985 – nato il 12 marzo “sotto il segno dei Pesci”, dice – è un cantante di
origini sanseverinesi (sebbene sia nato a Salerno); un talento eclettico del territorio, che per
inseguire i suoi sogni ha viaggiato. Tra Roma e Milano, ma non solo. Come molti suoi coetanei (di
oggi e di ieri, ma necessariamente, doverosamente, nella competitiva temperie odierna), per
“sfondare” nel mondo della musica. La sua passione (da una vita). Dove si è ben inserito, e dove
non manca di portare avanti occasioni di impegno civile e sociale. È il caso del nuovo singolo, che
consta di un apposito videoclip: “La bomba”. In rotazione radiofonica dal 23 febbraio, ma
disponibile sul canale web “You Tube” a partire dal 2 marzo. Una sorta di “defibrillatore per
coscienze”, come la intende lo stesso autore. Coadiuvato, tra altri, dai referenti di “Divi in azione”
– a Milano; realtà che si propone di “lanciare” idee e progetti di alta qualità.
“La bomba”, dichiara il 33enne, prende spunto dall’eccidio terroristico al “Bataclan” di Parigi –
occorso nella serata del 13 novembre 2015. Ma il progetto parte già dall’anno precedente, il 2014,
quando – rivela l’autore: “balzò agli onori della cronaca la notizia che fosse riscoppiata la guerra
infinita in Palestina”. Gli arrangiamenti sono stati composti, appunto, in occasione dei tragici fatti
del “Bataclan”. Anche perché, pochi giorni dopo, si è ritrovato a lavorare proprio a Parigi.
Nel video, per la regia di Matteo Zonca, “si racconta – afferma – la storia di un peccatore poi rinsavito,
alla ricerca dell’ultima speranza riposta negli occhi di un bambino. Nel fatidico incontro, però,
qualcosa va storto e il bambino viene attratto dall’ultima macchia di peccato che l’uomo reca
addosso a sé”. “Fortunatamente – sostiene l’autore – la purezza del bimbo ha la meglio sul
carattere oscuro del peccatore, ed il suo buio si tramuta in luce”. Il video ha la durata di 3 minuti e
48. Tutto verte sul nostro disinteresse verso le “cose lontane”; del menefreghismo che riveliamo
se “La bomba è lontana”. Il brano è stato registrato agli studi “Indiehub” di Milano; “Micasa” di
Alessio Ventura (a Roma); “Magoo” (Padova, con Alberto De Rossi). Voce, cori e chitarra acustica:
Adamo; batteria e percussioni: Enrico Santangelo. Produzione, mixing e mastering – di Alberto De
Rossi. Montaggio e soggetto, di Zonca, Adamo e Gloria Miele. Location: la bella frazione Spiano,
oasi ecologica ma anche linguistico-culturale di S. Severino. il protagonista (bambino) si chiama
Davide. Adamo vanta un ricco curriculum al suo attivo: le prime esibizioni, col gruppo locale
“Stamina” – a suon di rock underground italiano ed europeo. Poi, esperienze in teatro e con i
musical. Ha partecipato (2017) al recital “Divo Nerone”, nei panni di Nerone, e nel 2018 è accanto
a Ted Neely nel remake di “Jesus Christ superstar” (di Massimo Romeo Piparo). A testimoniare la
propria poliedricità nei più svariati ambiti del mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo. In
giro per il mondo, “a raccogliere suggestioni ed emozioni, che si trasformano in parole e note e
che raccontano la vita”.
ANNA MARIA NOIA