Buonasera, una domanda che pongo in generale senza un riferimento a particolari patologie o fasce d’età.
Come possiamo difenderci da questo caldo torrido, soprattutto chi e’ costretto ad uscire per lavoro anche nelle ore più calde. Grazie.
Francesco L.
Le rispondo da Specialista in Climatologia medica. Ci sarebbero tante cose da dire ma, ancora una volta, mi limiterò a brevi e utili consigli. Non so se sia conciliabile con i suoi impegni di lavoro evitare le ore più calde del mattino e del primo pomeriggio. Diversamente spero che lo svolga in un ambiente ventilato e non assolato. In casi estremi le viene incontro la tecnologia con una vasta scelta di condizionatori, deumidificatori e altro. Se si tratta di un lavoro itinerante cerchi di parcheggiare l’ auto in zona fresca e di arieggiarla prima di salirvi altrimenti potrebbe diventare, suo malgrado, una “caldarrosta”. Indossi, a protezione degli occhi, occhiali leggeri, fotosensibili e di marca che garantiscano la qualità. Si protegga dal sole con un cappello leggero. Altrettanto importante indossare scarpe comode e traspiranti e abiti non in fibra acrilica. Le fibre sintetiche hanno la proprietà di accumulare energia elettrostatica e inibire la regolazione del calore corporeo. Quindi abiti, possibilmente, in cotone o lino. A tavola si nutra con cibi freschi, frutta e verdure che contengono acqua e un alto contenuto di vitamine e sali minerali. Liquidi a sufficienza ed eventualmente in caso di sudorazione abbondante integri la perdita di Potassio. Un ultimo invito a una maggiore attenzione per coloro che fanno un uso terapeutico di farmaci che ostacolano la dispersione del calore corporeo.
Con la speranza di esserle stato utile le auguro una serena estate
Dottor Corrado Caso